Nunzia Schilirò era salita sul palco della manifestazione tenutasi a Roma, il 25 settembre. Il provvedimento operativo nei suoi confronti scatterà domani.
Ormai Nunzia Schilirò era diventata l’idolo dei no green pass. La poliziotta aveva incitato i manifestanti a ribellarsi nel corso della manifestazione tenutasi il 25 settembre, a Roma. Nunzia Schilirò era salita sul palco di San Giovanni, a Roma, per incitare la folla a disobbedire alla legge. Nel suo discorso aveva definito più volte il Green Pass come un “marchio di discriminazione”.
Da subito la poliziotta è stata a rischio licenziamento. La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha dichiarato gravissime le sue affermazioni, tuttavia non erano state ancora prese misure stringenti nei confronti delle vice questore Schilirò, il procedimento nei suoi confronti era appena avviato.
Le dichiarazioni su Facebook
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata ieri, quando Nunzia Schilirò in seguito agli scontri e le violenze che hanno caratterizzato la manifestazione di sabato a Roma, si è espressa così sui social network:
“Come cittadina e come sindacalista, chiedo l’immediata punizione dei poliziotti che hanno picchiato i manifestanti senza alcuna provocazione.”
Le sue frasi sono state duramente criticate. Considerando inoltre che la Schilirò appena qualche giorno fa era stata nominata dirigente sindacale per le Pari opportunità Cosap. Ma il suo ruolo non fermerà l’azione legale in atto nei suoi confronti.
Il provvedimento di sospensione dal servizio le è stato notificato oggi, ma sarà attivo da domani. E’ lei stessa a specificarlo sul suo profilo Facebook:
“Qualcuno non vedeva l’ora di dare la notizia… Dato che la fonte non sono io, vi è un’imprecisione. Sarò sospesa da domani, non da oggi.”
La donna afferma di aver anche revocato la sua iscrizione al sindacato Cosap. Nunzia Schilirò è irriducibile, pronta pure a rinunciare alla divisa pur di combattere la sua battaglia. Ma di che battaglia stiamo parlando? Il Green Pass è uno strumento che vuole tutelare la salute delle persone, ma evidentemente non è chiaro. E Nunzia Schilirò si sente la novella Giovanna D’Arco pronta a rispondere alla sua chiamata, ormai ha fatto della lotta stessa contro le istituzioni una vocazione.